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Seconda campagna 2019

"Tolleranza Zero Incendi"

Nella ricorrenza sulla Giornata della Terra, si rammenta l’avvicinarsi dell’estate 2019 e l’elevata preoccupazione, di una stagione estiva come la precedente.

Nel 2017 a causa degli incendi sono andati in “FUMO” circa centoquarantamila (140.000) ettari di bosco, il triplo del 2016 e la siccità ha contribuito ad aggravare il tragico bilancio della perdita dei boschi.

Nel mese di ottobre 2017 si è registrato al Nord un calo del 54% delle precipitazioni rispetto alla media, ma con punte del -98% in Piemonte e del -67% in Lombardia. Un dramma che ha devastato la nostra Nazione e non solo

“Per difendere i Nostri boschi occorre creare le condizioni affinché si contrasti l’inciviltà dell’uomo, valorizzando quelle funzioni di sorveglianza tra Pubbliche Amministrazione, Aziende Private e gli stessi Cittadini con il solo scopo della “salvaguardia del paesaggio agrario e forestale”.

 

Ricordando che il legno e/o la sterpaglia in genere, ha una temperatura di autoaccensione di oltre 200 °C, si indicano a seguito alcuni dei danni causati dagli incendi, sono:

  • Formazione di anidride carbonica responsabile dei cambiamenti climatici

  • Perdita di biodiversità per danni alla fauna e alla flora con boschi di querce, di faggio, di castagno, di cerro ma anche funghi ed erbe aromatiche

  • Impedite nelle aree a fuoco tutte le attività umane tradizionali del bosco come la raccolta della legna, dei tartufi e dei piccoli frutti, ma anche quelle di natura hobbistica come i funghi che coinvolgono a settembre decine di migliaia di appassionati

  • Difficoltà per turismo e agriturismo per calo delle presenze nelle aree coinvolte

  • Costo degli interventi per emergenza

Max - The Sound of Nature - Unknown Artist
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Per abbassare i rischi che causano i danni sopra elencati, a seguito troverete 10 regole per salvare i boschi dagli incendi:

1.  Evitare di accendere fuochi non solo nelle aree boschive, ma anche in quelle coltivate o nelle vicinanze;

2.  Nelle aree attrezzate controllare la fiamma, evitando di accendere fuochi in giornate di vento;

3.   Prima di andare via verificare non solo che il fuoco sia spento, ma anche che le braci siano fredde utilizzando eventualmente, acqua per esserne sicuri;

4.   Non gettare mai mozziconi o fiammiferi accesi dall'automobile e verificare che la marmitta dell'automobile non sia a contatto o nelle vicinanze di erba secca perché si potrebbe incendiare, ricordando che la temperatura di un catalizzatore installato sui veicoli arriva a ben oltre 300 °C;

5.    Non abbandonare rifiuti o immondizie in particolare nelle zone boschive o in loro prossimità. Evitate la dispersione nell'ambiente di contenitori sotto pressione (bombolette di gas, deodoranti, vernici, ecc.) che con le elevate temperature potrebbero esplodere o incendiarsi facilmente;

6.   Se si avvista un incendio di grande entità, non prendere iniziative autonome e mantenersi sempre a favore del vento evitando di farsi accerchiare dalle fiamme;

7.    Informare il Corpo forestale (1515) o Vigili del fuoco (115) o Polizia, Carabinieri, Prefettura, Comune (112);

8.    Essere precisi sul luogo dove si è sviluppato l'incendio, perché la lotta contro il fuoco è contro il tempo;

9.    Un elevato numero degli incendi è opera di piromani o di criminali interessati alla distruzione dei boschi, collaborare con il Corpo Forestale e di Pubblica sicurezza nella segnalazione di comportamenti sospetti;

10.  Date il vostro contributo a una corretta informazione sulla prevenzione degli incendi: una cittadinanza più attenta e cosciente permette un maggiore controllo del territorio, pertanto si prega di divulgare quanto più possibile, la presente informativa.

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